Texty piesní Elio e le Storie Tese

Elio e le Storie Tese

Essere Donna Oggi

Secoli di pregiudizi e disinformazione hanno messo in cattiva luce il fenomeno mestrualepresso il grosso pubblico. Troppo spesso la donna colpita da questa bizzarra quanto innocua patologia ha sofferto dell'ostilit dei conoscenti, quanto del discredito che certa cattiva stampa ha gettato sul simpatico sciaquone (evento peraltro abbastanza diffuso presso certe popolazioni). Ecco che Elio e le Storie Tese dicono 'basta' a questa criminalizzazione, e si propongono come ideali continuatori di un'usanza - il ciclo mensile appunto - che si perde nella notte dei tempi e rischiava di scomparire a causa dell'insensibilit dei pi; quella stessa insensibilit che aveva generato negli anni 50 il binomio 'mestruazioni - disagio' e che cede il passo oggi ad una visione pi completa e rassicurante, in virt della quale "quei giorni" vengono vissuti come un momento di fantasia, gioia, intimit, colore.

Tu, cinque giorni di tristezza

e poi corri incontro alla vita.

Tu, - io? - col tuo paracadute,

ti getti in volo e vai - zo vuoi?

atterri nel giardino di casa,

poi ti muovi sicura e fresca

come in un mattino di primavera.

Nella tua cameretta c'e' un signore

che aziona la pressa suoi tuoi piccoli

amici di ovatta che invocano aiuto,

ma lui te li ruba e va via.

Tu piangi e insegui i tuoi morbidi

teneri, fradici tappi per la figa pelosa.

"E da oggi, i tuoi tappi per la

figa pelosa li trovi anche in

confezione magnum da ottanta pezzi;

i suoi bei sigaroni morbidoni."

Ma vorrei farti una domanda:

ti sei accorta che io sono un ometto?

E vorrei fartene un'altra:

hai le mestruazioni?

Shh. Dormi ora.

E' tutto finito.

Protagonista del tuo tempo,

protagonista della tua sessualita'.

Essere donna oggi, vivere il prodigio

del tuo ciclo mensile ostentando sicumera.

Essere donna oggi, aspirare al ruolo

che la storia ti deve: quello di simpatica,

paciosa, imprevedibile nocchiero

di un veliero proiettato verso il mare

del duemila al grido di "Cazzo, subito".

Essere donna oggi, non piu' cagafigli,

bensi' dolce e caparbia cagatrice

dei tuoi figli. Come Loretta Goggi

nella Freccia Nera, o in Maledetta

Primavera mente autonoma.

Donna, roccaforte quando il flusso

e' piu' copioso, sbarazzina quando e' il caso

o marangona di un clitoride mai domo,

al grido di "Hah ggh aaaa ssiiii".

Ma vorrei farti una domanda:

ti sei accorta che io sono un ometto?

E vorrei fartene un'altra:

hai le mestruazioni?

Protagonista del tuo tempo, protagonista

della tua sessualita'.

Protagonista del tuo tempo, protagonista

della tua sessualita'.

Piccole donne, grandi labbra;

piccolo uomo grandi labbra apprezzera'.

Probabilmente non mi accoppio,

ma le tue trombe di Falloppio suonero'.

Protagonista del tuo wurstel di cotone