Quattordici Luglio

Guardavo le sue mani che stuzzicavano insolenti una rosa finta

ed era cosi' dolce il modo in cui

nascondeva l'imbarazzo

mentre parlava e sorrideva ironicamente

delle proprie sventure teneva gli occhi bassi

Guardavo le sue mani che si intrecciavano

tra i ricami di una tovaglia

riuscivo a stento a trattenere la voglia

di afferrarle di aggredire il suo dolore

misto all'incenso il sapore di un pasto frugale

i ricordi storditi dal tempo

pur essendo simile a tante e tante altre persone

era speciale... speciale

Guardavo le sue mani che enfatizzavano

opinioni con eleganza

tra le improvvise somiglianze

simbiotiche intuizioni l'amichevole trasporto

misto all'incenso il sapore di un pasto frugale

i ricordi sbiaditi dal tempo

pur essendo simile a tante e tante altre persone

era speciale... speciale

mi lasciavo sedurre sue manie

mi lasciavo sedurre sue manie

mi lasciavo sedurre sue manie