Il Corvo Joe

I barboni mi guardano mentre mastico la lucertola

anche oggi è domenica tutta d'oro la gente luccica

mentre osserva le anatre inventandosi la felicità

la sorvolo e capisco che maledice la mia diversità

ma nel parco ci abito è la vita mia esser simbolo

di paura e di morte, sono tenebre i miei abiti

i bambini sorridono "mamma guardalo, che bestiaccia è?"

gli alberi mi consolano apro le ali e resto immobile

gli studenti li evito

preferisco le ricche vedove

con gli anelli di platino

sono un ladro ma fine gentleman

Io sono il corvo Joe

faccio spavento

state attenti lasciatemi stare

solo certi poeti del male mi sanno cantare!

I borghesi si siedono e poi leggono il giornale

i ragazzi si baciano, mezzogiorno sta per scoccare

senza grazia e gracchiando mi avvicino e poi li supplico

se soltanto per oggi fossi libero di parlare

"piacere: corvo joe, c'è da mangiare?

solo sassi sapete lanciare

meritate di andare per me nell'eterno dolore"

Io sono il corvo Joe

faccio paura

state attenti lasciatemi stare

solo certi poeti del male mi sanno cantare!

Ma vi perdono

perché in fondo portate nel cuore

sangue che è destinato a seccare

vivete a morire