Il Paese Dei Balocchi

non l'avevo capita

che l'era dei diritti era scaduta

che muorire di fame

è il nuovo programma contro la poverta'

che un'idea puo' emigrare

e un'altra idea chiude le frontiere

non avere futuro e' un brivido

che dovreste provare anche voi

quanta democrazia

urlavano quelle

sirene

quanta ipocrisia gettata negli occhi

di voi gente per bene

sempre la stessa canzone

e' un divieto di accesso la nuova realta'

e' un parco giochi privato

la zona rossa degli otto gramndi

di nuovo con le spalle al muro

e' la sola vera novita'

la vita e' una passegiata

sulla testa de chi non ce vole sta

non ci fate paura torturatori e picchiatori in divisa

quando avrete finito

la rabbia che in noi

e' quello che ci restera'

ma quanti sogni agitati

spiacenti per voi l'incubo si ripetera'

non avrete futuro la vita e' una guerra per la liberta'

cresce la rabbi e l'attesa

per il secondo tempo dell'umanita'

sara' una bella sopresa

trovarsi un bel giorno senza la poverta'

non ci regalera' niente nessuno

prendiamocelo il diritto di vivere

bastera' crederci ancora

nessun santo avremo in paradiso

se ancora non si e' capito+

il sangue non si ferma a Genova

qui nel paese dei balocchi

guarda pure ma non prova' a tocca'

e allora canteremo forte

contro chi propio non ce la fa

e dalle selve dei quartieri

a testa alta si uscuira'